Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2017
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L'esame consiste nel prelievo di materiale fluido dall'interno della cavità delle ossa. Il fluido è composto soprattutto da sangue midollare e da una piccola quantità di midollo osseo, il tessuto che produce le cellule del sangue - globuli bianchi, globuli rossi e piastrine - e che si trova nella cavità delle ossa lunghe e piatte, come il femore, il bacino e lo sterno.
Solitamente il prelievo si effettua inserendo un ago sottile nella cresta iliaca posteriore, cioè la parte posteriore del bacino, con il paziente sdraiato sul fianco o a pancia in giù (quest’osso è preferito allo sterno per la minore possibilità di complicazioni). All'ago viene collegata una normale siringa che aspira il sangue midollare. Una volta aspirato il sangue viene quindi strisciato su appositi vetrini, colorato e osservato al microscopio per verificare se sono presenti cellule anomale, come accade nelle leucemie o in altre malattie ematologiche.
Tutti possono sottoporsi all'esame, tranne i portatori di alcune rare malattie come l'emofilia, poiché l'ago inserito nell'osso potrebbe provocare un sanguinamento eccessivo.
Non è necessaria alcuna preparazione, se non una colazione leggera. È però necessario riferire al medico se si stanno prendendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, le malattie di cui si soffre ed eventuali allergie.
È meglio farsi accompagnare, perché si tratta di un esame invasivo, per quanto sicuro, e talvolta può essere richiesta una leggera sedazione.
Grazie all'anestesia locale, il dolore che si può provare durante l'esecuzione dell'esame è di solito ben tollerato e si limita a una breve fitta nel momento dell'aspirazione del midollo. Nei bambini e adolescenti la procedura viene fatta in sedazione.
L'ago aspirato del midollo è una procedura sicura. Soltanto in rari casi si possono registrare complicanze come infezioni, emorragie esterne o ematomi.
In genere no. I rischi a lungo termine sono legati soltanto a quei rarissimi casi di danneggiamento degli organi vicini all'osso, maggiormente possibili con la puntura nello sterno.
L'intera procedura, compresa la disinfezione della sede e l'anestesia locale, dura solo qualche minuto; l'aspirazione del midollo richiede pochi secondi.
Dopo avere eseguito l'ago aspirato è opportuno un periodo di osservazione di circa un'ora, per sorvegliare l'eventuale comparsa di complicazioni.
Una volta tornati a casa, è necessario rimanere a riposo per circa tre ore. Se si manifestasse sanguinamento o se il dolore dovesse persistere, è opportuno contattare il medico.
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