Ecografia addominale

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio 2018

Tempo di lettura: 2 minuti

Di che cosa si tratta?

L'ecografia è un'indagine semplice e innocua che si serve della trasmissione di ultrasuoni, che non provocano alcun danno all'organismo. Non prevede invece l'uso di radiazioni ionizzanti.

Gli ultrasuoni sono onde emesse da una sonda a contatto della pelle, che viene prima ricoperta da un sottile strato di gel per eliminare l’aria e permettere agli ultrasuoni di penetrare nella zona da esaminare. Le onde sono riflesse in diversa misura dai tessuti normali e da lesioni con un contenuto liquido (come le cisti) o da masse solide.

È un esame che possono fare tutti o ha controindicazioni?

Tutti possono sottoporsi con tranquillità all'esame, sebbene a volte l'ecografista possa trovare qualche difficoltà a esaminare le persone obese o che sono state sottoposte in passato a interventi di chirurgia addominale.

Occorre qualche tipo di preparazione particolare all'esame?

Sì, per l'ecografia dell'addome superiore (con cui si esplorano il fegato, la cistifellea e le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, in particolare l'aorta, ed eventuali linfonodi ingrossati) occorre prepararsi con un'alimentazione adeguata:

nei tre giorni precedenti l’esame, per eliminare l'aria presente nell'intestino, si possono utilizzare tisane reperibili in farmacia oppure pastiglie di carbone vegetale da assumere dopo i due pasti principali.

Contemporaneamente, o almeno nel giorno precedente l'esame, occorre evitare pasta, frutta, verdura, legumi, cereali, latte, succhi di frutta, bevande gassate.

Vanno inoltre ridotti al minimo i grassi, assumendo un brodo vegetale leggero, pesce bollito o carni magre (vitello, pollo, tacchino) cotte senza aggiunta di condimento. Se l'esame è nel pomeriggio, è possibile fare in mattinata una colazione leggera, con tè zuccherato e qualche fetta biscottata, ma è necessario mantenere l'assoluto digiuno nelle sei ore precedenti l'esame.

Per uno studio più approfondito del pancreas e delle strutture situate in profondità, il medico potrà chiedere al paziente, subito prima dell'esame, di riempire lo stomaco con acqua non gassata.

Per l'ecografia dell'addome inferiore (o ecografia pelvica) oltre a non avere un eccesso di gas nell’intestino occorre che la vescica sia piena: per questo, un’ora prima dell’esame va bevuta una quantità abbondante di acqua non gassata, tè o camomilla, senza più urinare fin dopo l’esame.

Per l'ecografia addominale completa occorre effettuare entrambi i tipi di preparazione.

È meglio che mi faccia accompagnare da qualcuno o posso venire da solo? Potrò guidare la macchina per tornare a casa?

Per eseguire un'ecografia non occorre essere accompagnati, perché non ci sono effetti sulla capacità di guida dei veicoli.

L'esame è doloroso o provoca altri tipi di disagio?

No. Durante l'esame il medico potrà invitare il paziente a inspirare profondamente e trattenere il fiato, oppure a cambiare posizione, ad esempio mettendosi in piedi, per osservare meglio alcuni organi da esaminare.

L'esame comporta rischi immediati?

No.

L'esame comporta rischi a lungo termine?

No, perché non sfrutta radiazioni ionizzanti, ma onde a ultrasuoni che, per quanto si sa, sono innocue per l'organismo.

Quanto dura?

La durata dell'esame è molto variabile da caso a caso, ma di solito varia da pochi minuti a mezz'ora.

Alla fine devo restare in osservazione? Per quanto?

Terminato l'esame, si può tornare subito a casa.

Posso riprendere subito la mia vita normale o devo avere particolari accortezze?

Si può riprendere subito la normale vita di tutti i giorni.

Le informazioni di questa pagina non sostituiscono il parere del medico.

  • Agenzia Zadig