Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2017
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L'epiluminescenza, o dermatoscopia, è un esame non invasivo che permette di riconoscere melanomi o altri tumori della pelle. Consente di studiare le caratteristiche di formazioni cutanee sospette e di verificare se sono maligne. Dopo aver ricoperto la lesione cutanea da esaminare con uno strato sottile di olio minerale, il medico la osserva con uno strumento detto dermatoscopio che permette di distinguere le strutture interne. Le immagini possono essere acquisite digitalmente e memorizzate per i controlli successivi, in modo da poter valutare l'evoluzione nel tempo. Se l'esito dell'esame è negativo e la lesione non ha caratteristiche di malignità, è possibile evitare l'asportazione chirurgica. Prima dell'introduzione di questa tecnica l’asportazione e il successivo esame istologico erano l'unico modo per verificare un sospetto di malignità.
L'esame non ha controindicazioni. Tuttavia il suo uso sistematico per la diagnosi precoce dei tumori della pelle, in assenza di un sospetto diagnostico, è ancora discussa. Al momento uno screening periodico per la diagnosi precoce dei tumori della pelle non è consigliato dagli esperti alla popolazione generale, mentre può essere consigliato dal medico nei singoli casi, per esempio per la presenza di casi di melanoma in famiglia, per caratteristiche particolari della cute o per la presenza di un numero elevato di nevi.
A parte una normale pulizia della zona interessata non occorre alcun tipo di preparazione all'esame.
Poiché l'esame è assolutamente non invasivo non occorre essere accompagnati.
No.
No.
No.
L'osservazione di ogni lesione dura pochi minuti.
No.
Si può subito riprendere la vita normale.
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Agenzia Zadig