Ultimo aggiornamento: 25 luglio 2018
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Il test HPV (detto anche DNA HPV test) consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell'utero (o cervice uterina) che vengono successivamente analizzate per verificare la presenza di Papillomavirus: le infezioni causate da questo virus possono infatti essere responsabili del tumore del collo dell'utero.
Le modalità di esecuzione dell'esame sono analoghe a quelle del Pap test: nel corso di una normale visita ginecologica, si applica lo speculum, uno strumento che dilatando il canale vaginale permette la visualizzazione e l’accesso al collo dell’utero. A questo punto si inserisce delicatamente una speciale spatola o un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di cellule sia dal collo dell'utero sia dal canale cervicale da esaminare in laboratorio.
L'oncologo medico Sandro Pignata spiega a cosa serve l'HPV test, utilizzato per lo screening del tumore della cervice uterina, e quali sono le differenze con il Pap test.
Il test HPV ha una sensibilità maggiore rispetto al Pap test, ossia è più efficace nel predire la possibilità di sviluppo di lesioni che potrebbero evolversi in tumori, ma meno specifico, vale a dire che identifica anche infezioni che potrebbero regredire spontaneamente. Pertanto l’esame andrebbe riservato alle donne di età superiore ai 30 anni, poiché prima di questa età le infezioni da HPV sono molto frequenti, ma regrediscono spontaneamente in un’alta percentuale di casi e non evolvono quasi mai in tumore.
Attualmente viene utilizzato nello screening del tumore del collo dell’utero nelle donne con età superiore ai 30 anni in associazione al Pap test (co-testing), nella gestione del Pap test ASCUS nelle donne di età superiore ai 35 anni, nei controlli ginecologici successivi al trattamento delle lesioni pre-neoplastiche del collo dell’utero. L'opportunità di eseguirlo da solo per lo screening del tumore del collo dell'utero al posto del Pap test è in corso di validazione. In Italia sono stati avviati numerosi progetti per valutare l'efficacia di questa strategia.
Quel che deve essere ben chiaro è che:
Non occorre nessuna preparazione specifica per effettuare il test HPV.
Le uniche raccomandazioni sono: di non eseguire l’esame durante il flusso mestruale e nei due giorni precedenti; astenersi dai rapporti sessuali; evitare l'uso di deodoranti intimi, prodotti spermicidi, lavande, creme, gel, ovuli o schiume vaginali di qualunque tipo.
Non è necessario farsi accompagnare. L'esame non richiede nessun tipo di assistenza né altera le capacità di guidare veicoli.
L'esecuzione del test HPV non è dolorosa, anche se alcune donne possono trovare fastidiose le modalità del prelievo. Dopo l'esame non si dovrebbe avvertire alcun disturbo. In alcuni casi, nei giorni successivi al test si possono verificare piccole perdite di sangue.
No.
No.
L'esecuzione del test HPV è molto rapida. Dura pochi minuti, cinque al massimo.
Terminato l'esame, si può tornare subito a casa.
Dopo l'esecuzione del test HPV si può riprendere subito la propria vita normale, senza nessun tipo di limitazione.
Le informazioni di questa pagina non sostituiscono il parere del medico.
Agenzia Zadig