Nata in Svizzera nel 1970, dopo l’infanzia trascorsa in Calabria si è laureata in scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e nello stesso ateneo ha conseguito un diploma di specializzazione in patologia clinica. Fin dal tirocinio post-laurea ha iniziato la propria attività di ricerca all’Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma, dove ancora oggi coordina un gruppo di ricerca quale ricercatrice dell’Istituto di biologia e patologia molecolari (IBPM) del CNR.

Progetti seguiti

Dynamic signaling reciprocity shapes invadopodia function and metastatic process of ovarian cancer: role of endothelin-1

Nome dell'istituzioneConsiglio Nazionale delle Ricerche
RegioneLazio
Budget anno in corso150.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2019 - 2024
Descrizione

Il progetto di ricerca ha l’obiettivo di studiare alcuni meccanismi con cui il tumore all’ovaio dà luogo a metastasi. In particolare la ricerca si focalizza sul ruolo di due famiglie di proteine, le integrine e i recettori accoppiati alle proteine G, e sulla loro cooperazione nel formare alcune particolari strutture sulla superficie della cellula tumorale, chiamate invadopodi. Si tratta di protrusioni della membrana cellulare capaci di degradare lo spazio che circonda la cellula e di creare in questo modo una via di fuga che permette alle cellule tumorali di migrare verso i tessuti lontani. Nello studio si intende verificare se intervenire farmacologicamente sulle integrine e sui recettori accoppiati alle proteine G possa prevenire la formazione di metastasi. Il progetto punta inoltre a capire il ruolo del microambiente e delle cellule che ne fanno parte (per esempio i fibroblasti e le cellule mesoteliali) nel favorire il processo di invasione delle cellule tumorali.