Massimo Degano

 

Nato a Udine nel 1968, dopo la laurea in chimica all’Università di Padova, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per tre anni come ricercatore all’Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University. È passato quindi allo Scripps Research Institute a La Jolla, in California. Nel 1999 è tornato in Italia, prima al centro di ricerca Elettra-Sincrotrone di Trieste e poi all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Qui oggi dirige l’unità di ricerca in biocristallografia e svolge inoltre attività di docenza all’Università vita-salute San Raffaele.

Progetti seguiti

Structural and functional analysis of B-cell receptor signalling in chronic lymphocytic leukaemia

Nome dell'istituzioneUniversità Vita-Salute San Raffaele
RegioneLombardia
Budget anno in corso104.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2022 - 2027
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è indagare nel dettaglio un meccanismo all’origine della leucemia linfatica cronica, nel quale svolgono un ruolo decisivo alcuni recettori (BCR). Si tratte di proteine presenti sulla superficie dei linfociti B, le cellule del sistema immunitario dalla cui proliferazione incontrollata deriva la malattia. I risultati di una precedente ricerca sostenuta da AIRC avevano mostrato che il segnale che porta alla proliferazione delle cellule B parte proprio dai BCR, quando questi ultimi si attivano per il legame non con un agente esterno, ma tra di loro. In questo studio si cercherà di descrivere nel dettaglio il fenomeno sia nella leucemia linfatica cronica, sia in una condizione pretumorale chiamata linfocitosi B monoclonale. La comprensione di questi meccanismi potrebbe portare all’identificazione di molecole in grado di interrompere l’interazione tra recettori che porta alla proliferazione delle cellule B.