Stefano Santaguida

Originario della provincia di Vibo Valentia, si è laureato in chimica farmaceutica presso l’Università degli Studi di Pisa. Dopo aver svolto attività di ricerca presso l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano e la Cleveland Clinic negli Stati Uniti, ha ottenuto il dottorato di ricerca in medicina molecolare dall’Università degli Studi di Milano per i suoi studi condotti nell’ambito della Scuola europea di medicina molecolare presso il Campus IFOM-IEO di Milano. Successivamente ha completato la formazione post-dottorato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge, di nuovo negli Stati Uniti. Oggi svolge attività di ricerca presso l’Istituto europeo di oncologia e l’Università degli Studi di Milano.

Progetti seguiti

Mechanistic insights into the consequences of genome instability and aneuploidy on cell physiology

Nome dell'istituzioneIstituto Europeo di Oncologia I.R.C.C.S. S.r.l.
RegioneLombardia
Budget anno in corso99.935 €
Tipo di progettoMFAG
Annualità2019 - 2024
Descrizione

Il progetto ha lo scopo di comprendere quali siano le conseguenze dell’alterazione nel numero di cromosomi all’interno delle cellule tumorali. Tutte le cellule sane del nostro corpo hanno 46 cromosomi. Le cellule tumorali, invece, ne hanno quasi sempre un numero diverso, una condizione definita aneuploidia. L’obiettivo finale del progetto è studiare in che modo la variazione nel numero di cromosomi si ripercuota sulla fisiologia delle cellule tumorali, e descrivere i processi cellulari alterati da questa condizione. Queste ricerche potrebbero fornire bersagli molecolari contro cui indirizzare nuovi farmaci in grado di colpire selettivamente le cellule tumorali.